Chi sei?
Scegli il profilo atletico che ti descrive
meglio e scegli il tuo sport.
Necessità di supporto sociale
Per te che hai bisogno di un po’ più di spazio e comprensione nel gruppo, dove puoi fare accordi concreti che ti aiutano a partecipare.
Squadre regolari con supporto sociale
Considerazioni fisiche e compensazione
Per te che hai bisogno di adattamenti specifici per il gruppo e lo sport in modo da poter partecipare anche tu.
Squadra regolare o stessi bisogni speciali con disabilità fisiche
Vulnerabilità psichiche
Per te che hai bisogno di non spiegarti continuamente e dove c’è spazio per partecipare quando ci si sente bene e in forma.
Gruppi regolari o stessi bisogni speciali con vulerabilità psicologica e psichiatria
Struttura chiara nell’allenamento
Per te che ami una pianificazione stabile e idicazioni chiare
A metà tra squadre regolari e squadre speciali per ADHD e Autismo
Molto tempo e aiuto pratico
Per te che hai bisogno di aiuto e supporto di tanto in tanto – per esempio per un laccio che si è allentato o per ricordare qual’è la destra e quale la sinistra?
Ad esempio sviluppo più lento con difficoltà di apprendimento
Struttura chiara e molte repetizioni
Per te che vuoi una programmazione stabile con ripetizioni, istruzioni chiare e preferibilmente anche una descrizione visiva.
Per esempio in caso di disabilità dello sviluppo in combinazione con ADHD o Autismo.
Dipendente da assistenti
Per te che hai sempre un assistente con te e hai bisogno di supporto prima, durante e dopo l’allenamento – ad esempio per avere un passaggio o per la comunicazione
Per esempio, in caso di disabilità multiple.
Supporto dirante l’attività
Per te che hai bisogno di essere guidato molte volte nell’allenamento, prima di poter prendere da solo l’iniziativa per gli esercizi e la partecipazione.
Per esempio in caso di un approccio lento e rilassato al mondo con disabilità dello svipuppo.
Individuale og gruppi molto piccoli
Per te che hai bisogno di non essere distratto dagli altri partecipanti al corso, o che devi essere guidato gradualmente in contesti sociali.
Ad esempio, in caso di assenze scolastiche involontarie, comportamenti reattivi o bisogno di stare da soli